Con l’inizio dell’anno scolastico affiorano o tornano anche i problemi di ansia scolastica. Si tratta di paure e timori da prestazione legati all’ambiente formativo, ai rapporti con gli insegnanti e con i compagni di classe. Può capitare a tutti, sia bambini, sia ragazzi. Le radici alla base dell’ansia sono profonde e diverse. Come più spesso accade, alla base dell’ansia scolastica c’è il metodo di studio. Ed è proprio sulla correlazione tra ansia scolastica e metodo di studio che bisogna lavorare. Spesso, infatti, lo stato ansioso patologico è confuso con lo stato di fatica a scuola.
La correlazione tra ansia scolastica e metodo di studio
Può sembrare scontato e banale, e proprio per questo non si pensa alle difficoltà che ne derivano, ma il metodo di studio è un po’ come l’ingrediente segreto di una ricetta. Sbagliare la dose può rovinare l’intera portata. Un metodo di studio errato comporta diversi disagi, tra cui:
- disorganizzazione (nel gestire i compiti, le interrogazioni, lo studio a casa,…)
- confusione (tra termini, fatti, situazioni, materie,…)
- lentezza nello studio e nell’apprendimento
- errato utilizzo degli “strumenti di lavoro” (dai classici libri, quaderni, matite e fogli, ai programmi multimediali)
- scarsa attenzione in classe
- demotivazione
- bocciature
Una correlazione negativa tra ansia scolastica e metodo di studio comporta problemi di diversa origine. Dall’ansia pura all’attacco di panico, dal malessere generale al rifiuto dell’entrata a scuola.
L’importanza del corretto metodo di studio
Senza un metodo di studio in linea con le caratteristiche del bambino o del ragazzo, si rischiano scarsi risultati e stati d’ansia. La maggior parte delle situazioni di ansia scolastica è risolvibile lavorando proprio sul metodo di studio.
Sono tre, infatti, i punti cardine su cui lavorare per sconfiggere l’ansia scolastica: il Metodo, l’Organizzazione e la Motivazione.
La figura della psicologa per migliorare la correlazione tra l’ansia scolastica e il metodo di studio
Rivolgersi a una figura professionale significa intraprendere un percorso verso il cambiamento e la costruzione di un corretto e fruttifero metodo di studio.
Dopo qualche colloquio conoscitivo, si potrà capire quali sono gli errori più gravi e quali le cattive abitudini per costruire insieme una nuova modalità di studio con l’utilizzo di nuovi strumenti di lavoro. Suo compito è aiutare figli e genitori. Una volta studiato il corretto metodo di studio adatto ad ogni ragazzo si otterranno risultati tangibili. I bambini e i ragazzi impareranno ad affrontare la scuola in modo sereno e consapevole e di conseguenza con dinamiche famigliari più serene. Grazie al supporto della psicologa si raggiungeranno traguardi importanti come:
- pianificazione e organizzazione dello studio pomeridiano e delle settimane di scuola
- gestione delle priorità, dei compiti in classe e delle interrogazioni
- motivazione per le situazioni che evolvono e cambiano (soprattutto a livello formativo e personale)
- utilizzo corretto degli strumenti
- esperienze positive scolastiche
Compito della psicologa è, dunque, quello di supportare tuo figlio nello sviluppare il metodo di studio migliore per le sue caratteristiche e la sua personalità. Durante gli incontri si parlerà anche di strategie di apprendimento volte a fornire maggiore autonomia e sicurezza nelle proprie capacità. Non mancheranno consigli su come rilassarsi e affrontare le situazioni di stress scolastico, coinvolgendo anche le figure genitoriali.
Anche io sono mamma di un adolescente e così, fermo restando che ogni caso è sempre un caso a sé, ogni tanto scrivo un articolo sulle domande che più spesso mi vengono poste; nella speranza che possano essere di aiuto.
Se hai un tema da proporre un argomento che pensi possa interessare a più persone, contattami e mandami pure il tuo suggerimento.