Essere genitori non è mai semplice. Non si è mai pronti e, soprattutto, mette in discussione il proprio essere e il rapporto con il partner. Il desiderio comune è certamente il bene dei propri figli, ma il modo di comportarsi e di approcciarsi in questa avventura dipende dal carattere personale e dal modo in cui si è cresciuti.
Esistono due principali tipi di genitori: il genitore spazzaneve e il genitore elicottero. Il primo è il classico iperprotettivo, sempre preoccupato e in allerta, attento che non accada mai niente di male al proprio figlio. Per questo tipo di genitore, il giovane non deve compiere mai una minima fatica e affrontare difficoltà. Quando si presenta un ostacolo è il genitore spazzaneve che interviene, spianando la strada al figlio in modo tale che non debba affrontare alcun problema. Il genitore elicottero, invece, è sì attento a ciò che accade ai suoi figli, ma decide di sorvolare, di rimanere in volo a controllare le reazioni dei ragazzi. Interviene solo in caso di reale e concreto pericolo.
Il genitore elicottero permette al giovane di affrontare in prima persona il problema, di sperimentare e, perché no, di sbagliare. Di cadere e di rialzarsi, con le proprie forze. In questo modo, il ruolo di genitori nell’adolescenza è quello di guida osservatrice che prepara i propri figli alla vita. Una vita in cui i problemi esistono e vanno affrontati, cadendo, facendosi male, sperimentando e capendo.
Caro genitore, il tuo ruolo è prezioso per la crescita dei tuoi figli, ma ricorda che essere genitori spazzaneve non rappresenta un bene per loro. Seppur talvolta complicato, occorre essere entrambi genitori elicottero e guide che definiscono la giusta rotta.
Anche io sono mamma di un adolescente e così, fermo restando che ogni caso è sempre un caso a sé, ogni tanto scrivo un articolo sulle domande che più spesso mi vengono poste; nella speranza che possano essere di aiuto.
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